Eccoci con l'eifel! Basta togliere una "f" per passare dalla Francia alla Germania a quanto pare.
Dopo un calvario mai visto in groppa a Lewis dal lontano 2011, l'inglese ritrova la vittoria e riesce ad eguagliare Schumacher. Alcuni dicono fosse inevitabile, altri speravano che Bottas tenesse....Bottas per così dire. Il finnico invece come da copione perde la freddezza e blocca le ruote. Poi per mettere la ciliegina perde il motore e blocca pure la macchina. PER NON FARSI MANCARE NIENTE.
Ricciardo porta a casa un podio che gli mancava dal lontano Monaco 2018, che per farvi rendere conto era l'epoca in cui Vettel si giocava ancora i mondiale. Podio che invece torna alla Renault dall'ancor più lontano 2011 ad opera di Quick Nick. Buono per la casa Francese. Non fosse che nel loro piano quinquennale questo era l'anno in cui avevano previsto il loro approdo tra i top team. MA FACCIAMO FINTA DI DIMENTICARCENE.
Ottime notizie in casa Racing Aston Martin Force India Point BWT, con Checo che riesce nell'impresa di portare a casa un quarto posto con una macchina che manca di aggiornamenti dal momento del debutto. Tanto per farvi capire come si buttano via i podi. Quella tutta agghindata a festa finisce invece nelle mani di HULK che riesce a metterla ottava senza aver fatto le prove. TANTO PER FARVI CAPIRE COME SI BUTTANO VIA I PODI
Epifania in casa ALBON, che a metà gara, giunto ormai alla 27° staccata fallita su qualsivoglia pilota in grado di difendere una traiettoria si lamenta dicendo (e cito testuale) : "they race me so hard!". Ovvero "mi resistono cosi tanto!"........ah beh..........e se facevi il pugile ti lamentavi perchè l'avversario era violento? GASLY SE N'E' ANDATO PER MOLTO MENO
Chiudiamo infine con il sempre verde VETTEL. Lo avevate tra i primi 10? sarebbe proprio un peccato se....
E via con i risultati:
Incredibile vittoria a 3 per il gp dell'Eifel. Tutti sul gradino più alto. Tutti gli altri fuori dal podio. E i tre rappresentanti vengono da tre punti opposti in classifica. Il primo del gruppo è FEDERICO MARTELLO che arriva direttamente dalla parte alta della classifica. Ancora più alta ora con questi 50 pesantissimi punti. Si trova secondo ora. A 4 punti dal leader. L'altra prima posizione vola tra le mani di ANDREA SPESSATO, che nel midfield sgomita e riesce a entrare nella tanto agognata top20. Il terzo a conquistare 50 punti è ALESSANDRO CARLESSO, che a causa delle varie gare perse si trova purtroppo sul fondo classifica. Nulla gli toglie la gioia del primo oro e ben 6 posizioni guadagnate in un sol boccone.
La quarta posizione, da spartiacque prima del prossimo gruppo di giocatori che condivide i punti, spetta a GIUSEPPE DORONZO. L'altalenante plurivincitore del Fanta quest'anno insacca un'altra volta i 50 punti e si riporta ai limiti della top20. Chissà...con un po' di costanza in più.
Quinta posizione con un altro terzetto d'eccellenza. FABRIZIO DITE torna finalmente alla ribalta dopo un paio di performance sottotono. Recupera così 3 posizioni rientrando in top5 e pareggiando i punti con i diretti avversari PARIDE FABIANI, 12° al traguardo e ANTONIO SCHIANO, 17°. Assieme a lui ANDREA VETTORELLO e VALERIO MANGERUGA non mollano la presa e continuano a risalire la china a braccetto. Secondo weekend a pari punti in classifica generale per loro. Si preparano a bussare alla porta della top10 assoluta. Tenendosi d'occhio a vicenda.
Ottavo posto per un ottimo GABRIEL ZENI, che continua a difendere la sudata posizione in top10 e comincia a strizzare l'occhio ai piani altissimi.
L'ennesimo gruppo da 3 si spartisce la nona posizione. il trio BALSAMO, ANCILLOTTI, SPINILLO. I primi due sono teste di serie da top10. Pur perdendo qualche punticino sui diretti inseguitori, riescono a preservare rispettivamente la 4° e la 8° posizione. Spinillo invece tira un ottimo colpo di reni che lo riporta 23° in classifica generale.
MONTANARI accompagna il già citato FABIANI in 12° posizione e dietro a loro fa capolino FROIO, che con il 14° posto vede ormai sgretolarsi i punti di vantaggio sugli inseguitori. La top 10 della classifica generale è tutta chiusa in 25 punti.
Lo accompagnano con gli stessi 43 punti previsione PETRICCIONE, attuale leader FantaGP e SERAFIN, già vincitore quest'anno e anche lui li ad annusare le porte della top10 generale.
Nomi dall'altissimo calibro si accatastano nella parte bassa della classifica. Inciampa il campione 2016 PICCIALLO, solo 19° con BODINI, a podio in entrambi i campionati l'anno scorso che condivide la posizione.
Solo 23° CAMPEDELLI, che torna a 15 punti dalla vetta al terzo posto, dopo averne quasi saggiato la consistenza. Assieme a lui anche i veterani AGRIA e GIACOPINI si devono accontentare di un bottino magro.
Continua il periodo di alti e bassi del campione in carica ENZO ZENI, che chiude la classifica con 50 punti previsione.
Appuntamento alla prossima fantagiocatori!
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