Ed eccoci con una nuova puntata delle WACKY RACES. Il campionato motociclistico più imprevedibile degli ultimi 20 anni apporda ad Aragon per la prima delle due edizioni.
Se la porta a casa RINS. Partendo in griglia dalla provincia di Lecce e rimontando con una ferocia inaudita e implacabile. Miglior rimonta per lui. Prevista da molti ma certamente non con una tale intensità. Lascia indietro Mir che sembrava averlo mirato e colpito nel profondo, solo terzo all'arrivo. Ma tanto per come va in casa SUZUKI, ad Aragon 2 mi aspetto Mir primo e Rins doppiato dai piloti di moto3. QUANDO C'ERA VERMEULEN LA MOTO ARRIVAVA SEMPRE NELLO STESSO PUNTO. Lasciamo il buon chris e il suo cappello da scampato di casa in sottoimpressione per i nostalgici.
Secondo al traguardo MARC MARQUEZ. Che ormai colleziona più argenteria di un barone dell'800. C'è già chi dice che al rientro il fratellone avrà una brutta gatta da pelare. Per carità. Tanto di cappello ad Alex. MA MARC QUEST'ANNO AVREBBE VINTO IL MONDIALE ALLA PRESENTAZIONE DELLE MOTO.
Quarto VINALES. Ve lo ricordate no? Quello che partiva male e poi recuperava. E ORA PARTE BENE E SI PERDE.
QUINTO SUA SANTITA'. Anche ad Aragon Nakagami regala emozioni vere. Si mette dietro un bel po' di gente. Poi si congela li in quinta e si rilassa. Fare sul serio fino alla fine avrebbe fatto perde il morale a tutti gli altri d'altronde. UN SIGNORE. Lasciamo in sotto impressione la solita foto del sommo per non farvi perdere l'occhio.
DOVIZIOSO rinnova l'abbonamento settimanale con il settimo posto mentre PETRUCCI, dopo la clamorosa vittoria in Francia, torna giustamente a prendere la paga anche dai commissari a piedi. TANTO ANCHE PER QUEST'ANNO LA VITTORIA L'ABBIAMO PORTATA A CASA.
47° al traguardo QUARTARARO per noie meccaniche.
E VIA CON I RISULTATI :
Ed è ancora una clamorosa vittoria per ANTONIO PETRICCIONE con una previsione che con 27 punti, ne da ben 7 di distacco dal secondo arrivato ALBERTO BODINI. Il primo e secondo ad Aragon altro non sono che il primo e il secondo in campionato. Petriccione, bronzo assoluto l'anno scorso cerca quest'anno la prima afferamazione mondiale, mentre Bodini, campione in carica, ha completato una rimonta che potrebbe portarlo ad essere il primo pluricampione della storia del Fanta. Erano ad un punto di distanza, ora Antonio respira e torna a 7 lunghezze. Ma Bodini è li. Quando non vince è secondo. Pronto ad affondare il colpo.
Tanto per raccontarla con un po' di epicità.
Continua senza sosta la striscia positiva di FABRIZIO DITE, che in questo weekend infila ottime performance sia in F1 che in motoGP. Che sia finita la crisi? Il tempo lo dirà. Per ora però, è riuscito a riagganciarsi al gruppone. Metterà fuori la freccia?
Quarti per un solo punto previsione GIACOMO GIUNCHI e VALERIO MANGERUGA. Scivola indietro Mangeruga da una vetta su cui era riuscito addirittura a mettere le mani. Ora sono 20 i punti di distacco ma continuando ad incasellare performance di riguardo riesce nell'ardua impresa di tenere alle spalle Giunchi. Che vedere congelarsi per ora al quarto posto la sua rimonta. A 14 lunghezze dal podio che gli è stato privato nella stagione 2019.
Staccati di 8 punti previsione, BOTTI e FROIO si preparano ad inghiottire rispettivamente GIACOPINI e MONTANARI, solo ottavo e nono al traguardo, chiamati ora al colpo di reni che rimetta in carreggiata il loro campionato.
Chiude MARTELLO, che attraversa da un paio di gare un crisi nera che deve essere risolta il prima possibile.
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Appuntamento ad Aragon 2.