Ahhhhhhh Misano 2. Gara di riconferme si supponeva.
Cominciamo ad elencare perchè non si è riconfermato niente.
Partiamo con VINALES. Vincitore a mani basse del GP a cui finalmente viene sbloccato l'intero cambio fin dai primi giri senza costringerlo a fare le prime cinque tornate con la quarta a limitatore. Un'esperienza per lui mistica a questo punto. Da ripetere se vuole portarsi a casa un mondiale che ancora non ha un pretendente per antonomasia. Di seguito un raro scatto della prima partenza da adulto di Maverick. Già battuto all'asta per una M1 del 2009.
E poi venne MIR. Uno di quelli che non vuole rompere le scatole ai Fantagiocatori e butta giù un garone CTRL+C CTRL+V a quello di Misano1. E ci voleva tanto chiedo agli altri?
Poi POL ESPARGARO. Con OLIVEIRA in top5. E BINDER che se non cadeva chissà dove arrivava e Lecuona che a momenti arriva davanti al compagno di squadra. Così....a caso. Stessa moto che la settimana scorsa faticava a mordere la top10 ora missile terra-aria sulla stessa pista di settimana scorsa. OK.
E poi venne ALEX MARQUEZ. Settimo dal nulla. Per chi pensa abbia guidato il fratello allora abbiamo finalmente un indice sullo stato di recupero. Mancano sei posizioni e ci siamo. Nulla può però Alex nell'aggiudicarsi la vittoria in casa Honda. Non certo finchè c'è lui. Il sommo e unico NAKAGAMI. Che a sta botta invece di metterla semplicemente in top10 si lancia fino al sesto posto. A Marquez JR. rimane comunque da sfoggiare la miglior rimonta. In barba a tutti quelli che credevano di averla vista lunga mettendo una delle due suzuki.
Poi si che altro....a Rossi si è chiuso l'anteriore, a bagnaia si è chiuso l'anteriore, a Binder si è chiuso l'anteriore, Morbidelli non va più, le Ducati cominciano a valutare di mettere in pista il multistrada e così via fino a loro...
I risultati.
Vince, con l'unica previsione in grado di scendere sotto i 40 punti, GIACOMO GIUNCHI. Botta importante per il suo campionato con un salto in avanti che lo proietta in quinta posizione.
Seguono vicinissimi due squali che si dividono il secondo posto. Il primo risponde al nome ALBERTO BODINI, lo squalo continua l'attacco imperterrito ormai da molte gare consecutive intento nella difesa del titolo 2019. E ora è arrivato a meno 9 dalla vetta. Attenti al lupo. Assieme a lui ANTONIO PETRICCIONE porta a casa 44 punti per il personalissimo progetto di riconquista della vetta, che è ora a soli 8 punti di distanza.
Quarto posto per FEDERICO MARTELLO che non molla la presa del podio e mantiene l'argento per un singolo punto su Petriccione. Quinto invece VALERIO MANGERUGA, che si piazza a metà classifica spartendo le acque e mantenendo la distanza dai diretti inseguitori facendosi rosicchiare però 1/3 dei punti di vantaggio.
Sesto STEFANO BOTTI che non trova i tre punti previsione necessari a collocarlo nella prima metà di classifica. Riesce comunque a mettersi dietro per un punto GABRIELE GIACOPINI e RICCARDO MONTANARI, diretti avversari in campionato che attualmente lo mantengono a panino nella settima posizione.
Chiudono la classifica FABRIZIO DITE e ANTONIO FROIO che affrontano un altro fine settimana no per le due ruote, potendosi ancora consolare con le quattro.
Appuntamento questo fine settimana con l'ottavo round. Siamo ormai al giro di boa, occhio a prendere bene lo slancio per la seconda metà!
Classifica generale come sempre consultabile dalla HOME o direttamente qui