Pagellonze Austria 2019 : Rivalità annunciate e pokemon fantasma.

Scusate il ritardo ragazzi. Dobbiamo seriamente riprenderci da questo gran premio. Eravamo ormai talmente disabituati a Gran Premi del genere che rimanere 71 giri incollati allo schermo senza sbattere le palpebre ha minato violentemente retine, cervello, nervi e stomaco.

Ma dolori del genere siamo disposti a sopportarli ogni weekend se questo è il risultato.

Una gara che rapportata alla Francia in quanto a spirito, equivale al confronto Golf - Giochi senza frontiere. Chissene poi delle chiacchere post-gara, che devono giustamente esserci. Questa è Formula 1. GRAZIE.

Situazione fisico-mentale post gara.

E si parte con i voti, finalmente un bel po' di carne su cui scrivere!

VERSTAPPEN VOTO 10 : Ma che gli vuoi dire a questo? La partenza sfrizionata stile 75enne al parcheggio del Conad passa in secondo piano visto come è riuscito a rimediare. Una parte finale di gara con un ritmo forsennato, aiutato forse da doppiati trovati sempre nel punto giusto ok, ma 20 giri sull'1.08 con le gomme di pietra liscia avete presente cosa sia? Lascia letteralmente sul posto Hamilton, Vettel e Bottas manco stessero guidando la safety car. Il duello con Leclerc? Perfetto. Il futuro di questo sport. Giusto non punirli. Giusto il fatto che gli tornerà indietro con gli interessi conoscendo Carletto. CAVALCA L'HONDA.

LECLERC VOTO 10 : Stesso voto a chiudere i commenti sulla coppia di testa che insieme fanno quasi l'età del vecchio Kimi per dire. E proprio su Kimi torniamo con la mente quando a 3 giri dalla fine sentiamo quel lapidario "LEAVE ME ALONE" che fa sbiancare il muretto Ferrari manco essere diventati la Stewart Racing. Una difesa all'esterno da incorniciare, una tenacia e una concentrazione che costringono lo stesso Verstappen (che ricordiamo essere maturato più di un pero in estate) ad aggiungere quel pelo di malizia in più necessaria per portarsi a casa la pagnotta. Vittoria mancata poco importante, non serve essere un addetto ai lavori per predire il futuro. PREDESTINATION.

NORRIS VOTO 9 : Perchè non serve a niente difendersi con le unghie con le Mercedes, ma lui lo fa. Se sei in giornata e la macchina c'è perchè no? Non te lo tieni Hamilton dietro un paio di curve per il piacere dello sport? Immenso dentro e fuori dalla pista. Regge il confronto con Sainz alla guida e regge il confronto con tutto il pianeta come creatore di meme. Per favore Lando resta sempre così. LIKE....FOREVER?!

SAINZ VOTO 9 : Sto qua parte dall'area ticket del circuito e a momenti si va a prendere Gasly per dirne una. Regge un ritmo incredibile con le medie e chiude il gran premio senza usare la bianche buttandola in ottava. Soffre un po' il carisma del compagno ok, probabilmente anche dentro ai box, ma dimostra costantemente quale sia il suo retaggio. Ah si...è a 13 punti da una Red Bull ufficiale in campionato. MCLAREN INTENSIFIES.

VETTEL VOTO 8 : Schiva il podio per un soffio, se al suo compagno sarebbe servito un GP con un giro in meno, lui, esattamente come in Francia, non avrebbe disdegnato un giro in più. Dimostra agli addetti ai lavori che si può arrivare a podio anche con una sosta in più e tirando come dei gran matti, che a pensarci bene è forse quello che ci manca di più di questa F1. PRECURSORE?.

RAIKKONEN VOTO 8 : Partenza stratosferica, come spesso ci ha abituato in questo circuito, fino a prendersi la quarta piazza. Prende i punti per l'ennesima volta e condisce il weekend con un dito medio ad Hamilton da consegnare alla storia e una resistenza su Gasly da far perdere la calma anche anche al Dalai Lama. GANDALF.

GIOVINAZZI VOTO 7 : Ottimo a punti, deve scontare forse un ordine di scuderia sul finale per il rispetto delle gerarchie. Paga in qualifica, frangente necessario al rovesciamento di tali gerarchie. Bello vederlo li, a prendersi la top 10 e metterla vicinissima al compagno di squadra, se non davanti con il senno di poi. STEP BY STEP.

MERCEDES VOTO 5 : Confusi dal caldo austriaco il weekend tedesco è di quelli da cestinare, per poi svuotare il cestino, togliere l'Hard Disk al PC e gettarlo da un precipizio più profondo della crisi aerodinamica di Hamilton. Bottas non pervenuto dai radar fin dall'arrivo in Austria, giusto un acuto con uno schianto nucleare per poi tornare come protagonista di "Chi l'ha visto". Hamilton paga le svariate scampagnate di curva 1 con una macchina che gli mette il broncio, ferita nel fisico e nell'orgoglio. STOCCALMA.

GASLY VOTO 4 : Quando Kimi fa passare Max al volo perchè è una perdita di tempo, invece con te decide di farti vedere i sorci verdi, vuol dire che un problemino c'è. Aggiungi poi che in un momento della gara c'era lui davanti al compagno, e 70 giri dopo il compagno l'ha sorpassato per la seconda volta, vuol dire che c'è un problemone. Un fantasma. Più delle Mercedes. PIERRE GASTLY.

REGIA INTERNAZIONALE VOTO 0 : Cioè mi stai dicendo che per una volta che c'è qualcosa da vedere ti concentri su 2 minuti ininterrotti di replay? Da far perdere la pazienza a tutti, Vanzini compreso che piazza lì un NO ADESSO! che regge il confronto con Guido Meda nazionale. VIA LA SIGNORINA!

 

P.S. Ciao Niki, belle quelle due parcheggiate sotto il podio, hai sempre una classe sopraffina.

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