Steering Wheels

Principato di Monaco 2019. Il salotto mondano della Formula 1 tutto Martini e passerine.

Già con svariate settimane di anticipo la folla inneggiava e prevedeva la classica presenza del trenino Thomas dal primo all'ultimo taglio di traguardo. In parte vero, in parte falso. Il risultato finale? Beh non stiamo parlando dello spettacolo della vita, ma forse è insensato definire questa Monaco noiosa e contemporaneamente idolatrare Jarama '81 no?

Non si sono fatti mancare nemmeno il meteo ballerino i monegaschi, fonte di visibile preoccupazione per i tedeschi, speranza di miracolo che neanche Fatima per gli italiani. Vedere una nuvoletta di Fantozzi tenere sulle spine milioni di persone in mondovisione per 50 giri ha sicuramente avuto del melodrammatico. COULD BE WORSE. HOW? COULD BE RAINING.

LECLERC VOTO 10 : Al di la del DNF. Tralasciando le qualifiche. Senza cadere nella poca oggettività che si tende ad avere parlando di lui. Da quanto tempo non si vedeva una guida simile a Monaco? Hairpin all'esterno su un coriaceo come Sainz, surclassato solo da una serie di inserimenti alla Rascasse talmente millimetrici da essere visibili solo al microscopio ottico. Pace che poi non sia andata, era giusto provarci, per il team, per se stesso, per questa F1 che ne ha estremamente bisogno. TOC TOC. POSSO ENTRARE?

VERSTAPPEN VOTO 9 : Un altro qui che prova a stupire. Certo quando al posto del midfield c'è tale LEWIS è tutto un altro discorso. Maturato è maturato, questo lo diciamo ormai da molte gare. Lo dimostra anche qui con la calma proverbiale alla partenza e un tentativo su Hamilton rispettoso ai limiti del possibile. Che Max avesse problemi a portare l'attacco dopo il tunnel era palese, che forse una Mercedes la puoi passare solo li e non ti puoi inventare altro ci può stare. Però è sempre del caro vecchio Verstappen che si sta parlando non dimentichiamolo. Gara superlativa, ma resta comunque un sentore di asciutto in bocca. TROPPO MATURO?

Live Footage della sfida Verstappen-Hamilton

HAMILTON VOTO 8 : Aiutato dal mezzo, che sembra in grado di scaricare a terra della gran trazione anche con le ruote in pietra dei Flinestones. Questo non toglie assolutamente il merito, perchè Lewis la gara l'ha vinta sabato, mica ieri. Un giro di qualifica su cui nessuno può azzardare una modifica, alieno. Abbiamo guardato l'onboard fin troppe volte. Stentiamo ancora a crederci. Unica nota a sfavore i team radio, che mostrano paure che minano il carisma di uno che ne ha vinti tanti quanti un certo Fangio. Anche perchè c'è da dirlo : se vuoi onorare Niki al 110%, un po' freddo e cinico devi esserlo. LEWIS, IT'S JAMES..

VETTEL & BOTTAS VOTO 7 : Qui abbiamo il pronosticato contendente al titolo e l'effettivo contendente al titolo. Uno che vista la stagione ormai ha poco da perdere e uno che a conti fatti ha ancora tutto da guadagnare. Che campioni con tale classe e smalto valutino per bene la situazione e decidano di accontentarsi non scendendo mai sotto il secondo è legittimo. Però gli estremi per tentare attacchi c'erano. Soprattutto con un Lewis che imposta 78 giri sull'1.17 alto, l'equivamente di noi in bici e una discreta voglia di alzarci dal divano. Siamo sicuri che si vincano anche così i mondiali? LETARGO

ALFA ROMEO VOTO 5 : Lo diciamo da primi sostenitori di una realtà che sembrava promettente, che probabilmente è ancora promettente, che speriamo che non finisca nella categoria di scuderie che parte bene e poi si perde. SAREBBE HAASURDO

STROLL VOTO 4 : Anche se detestiamo infierire a volte è necessario. Perchè se l'abilità di passare i primi può nascere con il tempo, quella di far passare i primi deve essere intrinseca. I'M BLUE DA BU DEE DA BU DA.

Non c'è il 6, perchè nessuno oggi meritava, per un motivo o per l'altro, una semplice sufficienza. Dispiace certo per Magnussen e Ricciardo, che magari potevano infastidire un Pierre Gasly che si trova da solo nel limbo. A mezzo minuto da quelli davanti, a mezzo minuto da quelli dietro. Intento ad ingannare il tempo cercando di fare giri veloci.

Alla prossima signori miei, aspettando il Canada.