Sochi 2019. Ci vuole calma e sangue freddo. Giusto perchè citare Luca Dirisio è comunque la cosa meno assurda associata a questa gara.
C'è di che impazzire effettivamente per molte delle parti convolte nella gara. La porta a casa Mercedes, continuando il dominio sul feudo, citando lo sconsolato Vanzini. Gara che poteva essere completamente diversa, ma si sa. Alla fine della giornata è pur sempre la dea bendata a decidere quale filo tirare, una variabile su cui nessuno al mondo può avere controllo. O almeno si spera.
Ma lasciamo per un attimo da parte teorie sul collezionamento delle gemme dell'infinito da parte di Wolf e procediamo con i voti.
PILOTI FERRARI VOTO 10 : Oggettivamente c'è da riconoscere la supremazia rossa per il quarto weekend consecutivo. Voto chiaramente non appoggiato dal risultato domenicale, ma sicuramente se c'è da dare un 10 pieno è più adatto consegnarlo a Maranello che a Stoccarda anche questa volta. Qualifiche e passo gara ancora una volta all'altezza, anche se meno devastante rispetto ai competitors rispetto allo storico del dopo-pausa. Resta una grande quantità di sfortuna che tramuta lo stop della macchina in una reazione a catena degna di una pellicola sull'apocalisse. MISSION WIN NEXT WEEKEND.
MERCEDES VOTO 9.5 : Mettiamo da parte per un attimo la spinta data dal movimento randomico degli eventi. Gara che comunque non poteva vincersi negli ultimi 20 giri senza il supporto di una macchina e due piloti che presentano un ottima forma anche nelle fasi conclusive del campionato. C'è comunque di che riflettere nella casa della stella a 3 punte, perchè tra tutte le doppiette messe sul palco negli ultimi anni, questa forse è quella che alla fine lascia di più il dubbio. BOTTAS DI FORTUNA.
SAINZ VOTO 9 : Il madrileno torna a stupire dopo aver scacciato dall'armadio gli ultimi scheletri sugli incidenti di gara che lo avevano lasciato con un pugno di mosche. "Il rettilineo iniziale potrebbe essere una buona occasione per dei sorpassi" aveva annunciato. Di certo però nessuno si sarebbe aspettato di vederlo nei primi 500 metri di gara ad azzannare la terza posizione con una macchina che, tocca dirlo, è sempre 2 secondi più lenta al giro rispetto ai top team, pur essendo in testa al gruppo degli inseguitori. SPEEDY GONZALES JR.
PEREZ VOTO 8 : Quando la macchina c'è non c'è scusa che tenga. Libero dalla pericolosa presenta di Ocon, il messicano si allena in vista del gran premio di casa e finisce a soli 10 secondi dal primo dei top team (si ok Albon fa meno testo degli altri ma dimentichiamo del contesto ogni tanto che fa bene allo spirito). Continua con successo inoltre la crociata di demolizione psicologica del compagno di squadra, verso il quale questa volta non possiamo spezzare nessuna Lance. 15 a 0 PALLA AL CENTRO. (Post.Commentum. Mezzo punto in più al pilota force India per l'uscita social incredibile della squadra in sotto impressione)
RED BULL VOTO 6 : Aveva fatto rizzare capelli e orecchie all'annuncio del fatto che lei e Toro Rosso (o Alpha Tauri se volete farvi del male) avrebbe rinunciato a diverse posizioni in griglia pur di montare un nuovo motore. Che l'abbiano tenuto in sordina per paura di rotture? C'è da sperarlo perchè qui il miglior outsider nella lotta al titolo con un effetto più triste delle transizioni delle slide di powerpoint. ALPHA TAURI? SUL SERIO?
RENAULT VOTO 5 : Perdere Red Bull già fu un colpo non da poco. Rendersi conto del fatto che il piano quinquennale di conquista del titolo è arrivato a 12 mesi tondi dal suo compimento anche non deve aiutare certo un granchè. Vedere poi la difficoltà intensa nel mettere le ruota davanti a Mclaren, che usa il tuo stesso motore, e che al contempo non lo vuole più per tornare a sodalizio Mercedes deve essere una bella ciliegia scaduta sulla torta dello sfacelo. E niente. Siamo consapevoli che di solito questi commenti terminano con un lato positivo però vi sfidiamo a trovarlo. PIANO DECENNALE?
VOTO 11 AL PIT STOP DI RAIKKONEN : Con il meccanico incastrato con la jacking bar sotto alla macchina per i 5 secondi più lunghi della sua vita. Ci pensano fortunatamente i suoi compagni a calciarlo via con una potenza tale da far rabbridire i personaggi di DragonBall spedendolo diretto ai box Mercedes dall'altro lato del paddock. Difficile mantenere la calma, e il sangue freddo, in certe situazioni. INIZIO CON DIRISIO E FINISCO CON DIRISIO.
Settimanina di pausa ora, con il ritrovo il 13 Ottobre con Suzuka e la Honda che ci farà vedere cosa realmente intendeva con "nuovo motore".
#staytuned #staysteering